Il primo paese al mondo a sperimentare, tramite Whatsapp, il sistema di pagamento digitale della piattaforma di Zuckemberg, sarà il Brasile , ed a seguire molti altri.
“Stiamo rendendo l’invio e la ricezione di denaro facile come condividere le foto, stiamo anche consentendo alle piccole imprese di effettuare vendite direttamente all’interno di WhatsApp”, posta Mark Zuckerberg su Facebook.
“Le persone saranno in grado di inviare denaro in modo sicuro o effettuare un acquisto da un’azienda locale senza uscire dalla chat – spiega la sua società sul blog -. Gli oltre 10 milioni di piccole e micro-imprese sono il battito del cuore delle comunità brasiliane. Ora, oltre a visualizzare il catalogo di un negozio, i clienti potranno anche inviare pagamenti per i prodotti”.
WhatsApp precisa che la sicurezza sarà la priorità del servizio e “per impedire transazioni non autorizzate, sarà richiesto un pin speciale a sei cifre o un’impronta digitale”. Per iniziare, aggiunge, “supporteremo le carte di debito o di credito del Banco do Brasil, Nubank e Sicredi sulle reti Visa e Mastercard, e stiamo lavorando con Cielo, il principale processore di pagamenti in Brasile. Abbiamo creato un modello aperto per accogliere più partner in futuro”.
Nel concreto, come funziona il sistema:
per gli utenti, l’invio di denaro o l’acquisto su WhatsApp è gratuito. Le aziende invece pagheranno una commissione, praticamente sulla falsa riga di quanto accade con le transazioni per le carte di credito. Tramite alla piattaforma Facebook Pay saranno effettuati i pagamenti, sempre senza uscire dall’app.
Sapendo le piattaforme comunicano tra loro, “in futuro – spiega WhatsApp – vogliamo consentire a persone e aziende di utilizzare gli stessi dati della carta nella famiglia di app di Facebook”. La società intende “estendere i pagamenti a tutti”.
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